Particolare Borgo Pio |
Quando per la prima volta andai a mangiare da Benito e Gilberto al Falco, a Roma, ero quindi sufficientemente scettico nell'andare a mangiare del pesce "fresco".
Mi sbagliavo !! Tanto è vero che in questa "hostaria" sono tornato diverse volte, uscendo sempre entusiasta...
Borgo Pio |
Il Locale è accogliente grazie anche al contagioso sorriso di Gilberto, figlio del fondatore Benito che propone da più di 30 anni, una cucina di mare. Gilberto ha mantenuto intatta la tradizione e la cura della materia prima che è l'indiscutibile freschezza del pesce che fa bella mostra di se in una vetrina all'entrata.
A pranzo in cucina trovate la moglie, anima creativa di ricette; in sala le due figlie. A cena trovate il buon Gilberto e la figlia Federica.
Via, si mangia...!!
Antipasti.
Crudo di altissima qualità: ostriche belon, cozze, canolicchi, tartufi, carpaccio di rombo, gamberi e scampi.
Bruschetta con pomodoro e vongole, tartare di tonno o sauté di vongole.
Primi di fantasia come i bombolotti cozze e menta (o zucchine e sarde o zucchine e crostacei), tagliolini in bianco alla pescatora (senza gusci, da assagiare assolutamente), pasta e fagioli ai frutti di mare (il piatto forte del locale), penne al ragù di pescatrice o risotto al nero di seppia.
I secondi arrivano in tavola ancora con il profumo del mare: spigole (non di allevamento), saraghi, rombi o pesce san pietro al forno o al sale, sodi e compatti poichè freschissimi.
Non meno notevoli sono lo scorfano all'acqua pazza e il coccio al guazzetto, oppure si può optare per un fritto misto di paranza...perfetto!!
Vi consiglio come contorno le patate al forno tagliate a rondelle sottili, fragranti e non oleose.
Gilberto e le sue figlie |
La carta dei vini, benchè molto onesta come ricarichi, non offre certamente scelta e qualità rispetto all'ottimo cibo.
Il costo di un pasto "semplice e sincero" mediamente si aggira tra i 45/65 €, ma dipende molto da che vino si beve e comunque per essere a Roma e considerando che si mangia solo pesce, siamo molto lontani dalle 100/150 € che si spendono in altri blasonati ristoranti che si presenteranno sicuramente molto meglio, piatti molto più curati, carta dei vini chilometrica ma con sapori e freschezza discutibili.
Raccomandazioni: prima di tutto prenotate. Per pranzo è sicuramente più facile trovare posto ma per cena è consigliabile prenotare 2/3 giorni prima. Vi consiglio di andare da "Gilberto" per la prima volta a pranzo. Per la cena, sempre che riusciate a trovare posto, troverete del brusio e, in certi momenti, non riuscite nemmeno a sentire i vostri commensali.
Il costo di un pasto "semplice e sincero" mediamente si aggira tra i 45/65 €, ma dipende molto da che vino si beve e comunque per essere a Roma e considerando che si mangia solo pesce, siamo molto lontani dalle 100/150 € che si spendono in altri blasonati ristoranti che si presenteranno sicuramente molto meglio, piatti molto più curati, carta dei vini chilometrica ma con sapori e freschezza discutibili.
Raccomandazioni: prima di tutto prenotate. Per pranzo è sicuramente più facile trovare posto ma per cena è consigliabile prenotare 2/3 giorni prima. Vi consiglio di andare da "Gilberto" per la prima volta a pranzo. Per la cena, sempre che riusciate a trovare posto, troverete del brusio e, in certi momenti, non riuscite nemmeno a sentire i vostri commensali.
La raccomandazione però principale è...andateci !!!
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