martedì 29 novembre 2011

Megève: un paradiso fra le montagne


Tempo fa mi trovavo a Lausanne per lavoro, andai in macchina e invece di rientrare in Italia passando per Chiasso, decisi di costeggiare il lago di Ginevra e rientrare in Italia attraversando il traforo del Monte Bianco. In realtà lo scopo principale era quello di sostare due giorni in un paesino, incastonato nel cuore dell’Alta Savoia, dove le montagne sembrano disegnate per lasciarsi possedere dalla neve e considerato dagli amanti degli sport invernali tra le mete più ambite e affascinanti del mondo. Il “villaggio” porta il nome di Megève.


Vi devo confessare che io non sono un praticante di sport invernali e la neve mi piace vederla solo da lontano, ma devo ammettere di esser stato stregato da questo posto meraviglioso!!
Il villaggio di Megève offre piste da scii uniche al mondo ed è possibile, in estate, fare lunghe passeggiate o giocare a golf.

Megève offre ai turisti un paradiso accogliente e sofisticato, dove la finezza degli alloggi consentono un relax completo, lontano anni luce dalla città. Il tipico stile savoiardo fa degli alberghi dei piccoli gioielli che accolgono con calore il turista immergendoli subito nell’atmosfera unica della montagna. A chi non volesse solo sciare, Megève offre delle attrattive storico-artistici da non perdere. Merita una visita oltre alla piazza centrale con le sue casette caratteristiche, la Chiesa di San Giovanni Battista con il campanile a bulbo, il priorato antico e la torre medievale.

Megève
Il Calvario ispirato al Cammino della Croce di Gerusalemme realizzato nel XIX secolo è meta di pellegrinaggi da molto tempo. La Via Crucis di Megève è unica nella regione ed è stata nel 1988 iscritta nell’inventario dei monumenti storici.
Sul Col du Jaillet, a 1723 mt di quota, si trova un pezzetto di storia che ci riguarda: si tratta della Pietra di Confine Romana, posizionata qui per delimitare l’impero romano, testimonianza della passata romanizzazione della Savoia.
Ovviamente, non poteva mancare il mercatino, che si svolge nella piazza di fronte al Palazzo dello Sport e dove si possono acquistare i prodotti tipici della zona: formaggi di capra, yogurt artigianali, cioccolato al miele, marmellate, squisiti affettati e carni d’alpeggio.


Nelle due giornate passate a Megève ho preso alloggio in uno splendido chalet a poche centinaia di metri dal centro, all’hotel Spa  Les Fermes de Marie.

Les Fermes de Marie
A differenza della maggior parte degli hotel sulle Alpi, qui non c’è nulla che offenda la vista: legno padrone, arredi e tessuti di ottimo gusto e cammini accesi ovunque. Colazione e cena, oltre che ottime, sono state servite in maniera impeccabile. L’unico consiglio, se decidete di passarvi un fine settimana, è di scegliere una room club, spenderete qualcosa in più, ma la camera è più spaziosa.
Posso consigliarvi un altro albergo testato (perché non potevo non andare un’altra volta a Megève) il Mont-Blanc, situato sulla piazza centrale. Albergo non meno affascinante del primo, ma non con la stessa quiete.

Hotel Mont-Blanc
Come ristorante - oltre alla miriade di locali come caffetterie, pasticcerie e bistrot, dove mediamente mi son sempre trovato bene - vi posso suggerire (a 4 Km da Megève) una fermata al Flocos de Sel, un "due stelle" Michelin, dove cucina e cantina sfiora l’eccellenza, ovviamente a costo adeguato, 70/150€ (1775 route du Leutaz, Telef. 04 50 21 49 99).

GALLERY




Hotel Mont-Blanc (Superior Room)
Les Fermes des Marie (ristorante)
Les Fermes de Marie (room club)
Les Fermes de Marie (room club)

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