mercoledì 2 novembre 2011

Bergamo: la guardi con occhi sempre diversi, sempre nuovi....... Chi non la conosce perde molto.


Terra che il Serio bagna e il Brembo inonda,
Che monti e valli mostri all'una mano,
Ed all'altra il tuo verde e largo piano,
Or ampia ed or sublime ed or profonda,
Perch'io cercassi di sponda in sponda
Nilo, Istro, Gange o s'altro è più lontano,
O mar da terren chiuso o l'oceano
Che d'ogni intorno lui cinge e circonda,
Riveder non potei parte più cara

Con questi versi Torquato Tasso, ancor giovane, si rivolgeva a Bergamo, sua città paterna, colorandola di sentimento poetico, ma anche collocandola nell’ambiente circostante.
Bergamo si caratterizza all’occhio del turista per la curiosa caratteristica di essere divisa in due parti, separate in altezza: la Città Alta e la Città Bassa. Diciamo subito che ben altre differenze dividono “Berghèm de sura” da “Berghèm de sota” e che cogliendo queste differenze si entra profondamente nel cuore della città lombarda, si riesce a capirla e ad amarla.


Bergamo è preziosa città d’arte, influenzata contemporaneamente dalla cultura figurativa lombarda e da quella veneta. Nel suo insieme, essa dimostra che il vecchio ed il nuovo possono fondersi in modo armonico. Diremo di più: qui il Medioevo, i fasti rinascimentali e i miti dell’epoca moderna si compongono in un mosaico unico e multiforme, che ne fanno una città irripetibile, la meta ideale per chi ama le atmosfere pulite, le suggestioni cittadine, per chi cerca le mille manifestazioni dell’arte (specie italiana) ma preferisce gustarle in ambienti costruiti a misura d’uomo, lontano dal frastuono e dalla folla che gremisce i grandi musei e le grandi città.
Chi conosce Bergamo, la guarda con occhi sempre diversi, sempre nuovi. Chi non la conosce perde molto.

Sono proprio di rientro da un weekend all’insegna del Bien Vivre. Sono andato a Bergamo a trovare dei cari amici. E’ stata “un’invasione” di 12  ospiti, ma è stato veramente un weekend memorabile. A parte la fortuna di avere degli amici cari, per i quali non vi posso dare ricette (l’amicizia è un bene raro e prezioso che amo coltivare e per i quali non vi posso scrivere indirizzi, luoghi, cibi e vini da degustare); a parte i luoghi (Bergamo è veramente bella e più avanti troverete un piccolo vademecum per vedere in poco tempo il meglio che c’è da vedere - con la certezza di non essere esaustivo), vi vorrei fare un piccolo “percorso vita” di cui ho goduto in questi giorni.


Pasticceria Cavour dal 1850

Il miglior bar-caffetteria di città alta! Quì la colazione è un rito, bisogna assolutamente provarla: la mattina c'è la scelta fra tantissimi tipi di brioche in una cornice d'epoca, accogliente, calda, ricettiva. Purtroppo sempre un pò pieno, ma è normale. Impossibile non notarlo camminando fra le vie della città storica di Bergamo alta.

Consiglio anche di provare l'aperitivo, eccellente e particolare: si differenzia dai soliti. Certo, deve essere fantastico anche farsi una bella merenda con tutte quelle torte che ci sono nelle vetrine, nulla da invidiare alle pasticcerie parigine. Complimenti. Se siete a dieta, state alla larga, troppe tentazioni.

Bergamo - città alta
Via Gombito,7/A
Telef. 035 243418


Al Donizetti

Il Doninzetti è un locale di antica data, piacevole luogo di ristoro, in una cornice unica. Attrezzato per una breve sosta con un buon bicchiere di vino, offre piacevoli stuzzichini; un'invidiabile gamma di formaggi e salumi di ogni tipo e provenienza (purchè di qualità), che permettono di pasteggiare, spendendo non più di 20 Euro, vino escluso. Il locale offre due accoglienti salette interne e, d'estate, un portico in stile rinascimentale può ospitare all'esterno, tra le vecchie case, un settantina di persone, al riparo dall'andirivieni dell'affollata via Gombito, l'antico decumano della Bergomum romana. Per chi è di fretta ma non vuole rinunciare ad un bicchiere di ottimo vino o ad un raffinato aperitivo in piedi, c'è comunque la possibilità di goderseli al banco. Buona ospitalità e buon bere (ben oltre 1000 etichette) sono garantiti.


Ristorante Enoteca Zanini

L'Enoteca Zannini è uno dei migliori locali della città per rapporto qualità-prezzo. La cucina è del territorio rivisitata con estro e fantasia.


Nicola e Daniela Zanini
I piatti sono ben presentati e il servizio è al contempo professionale e cordiale. Il locale è rustico ma elegante, impreziosito da opere d'arte e installazioni. Grande cantina e ottimi suggerimenti di Nicola per chi è qualcosa più che un semplice amante del vino Nicola consegue l'Higher certificate della Wine and Spirit education trust, una "scuola" di fama mondiale specializzata nell'insegnamento di tutto ciò che sta attorno al mondo del vino, laureato come miglio sommelier del Piemonte; chiamato da Gualtiero Marchesi all'Albereta come primo sommelier, nel 2002 vince "l'Oscar" come miglior sommelier in Italia) e Daniela che segue i tavoli in maniera impeccabile. Complimenti per tutto!!!!


Ol Formager

Se volete trovare i migliori formaggi d'Italia andate a visitare Ol Formager questo fornitissimo negozio specializzato in formaggi. Il patron, Giulio Signorelli con "soli" 37 anni di ricerche tra piccoli produttori contadini e nei moderni caseifici, è in condizione di presentare sul banco di vendita un prodotto che rappresenta il massimo della qualità. Attualmente offre una scelta di 120/130 formaggi in maggioranza quasi assoluta italiani. Andateci!!!


A proposito: sul blog La Cantina dei Golosi troverete, prossimamente, la ricetta della “Carne alla pizzaiola”. Forse non capirete il motivo di tale inserimento, è troppo lungo da spiegare; nasce da una piccola diatriba con degli amici, ma, mi raccomando…non mettete il prezzemolo, ma l’origano!!!! 


Sala Enoteca Zanini
Pasticceria Cavour

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