lunedì 3 settembre 2012

Tre giorni in Alsazia percorrendo la Route des vins


Come avrete capito la Francia è uno dei Paesi che amo di più al mondo. Da italiano non è facile ammetterlo, ma per me è così!! La Normandia, la Bretagna, la Costa Azzurra, la Loira e l'Alsazia sono solo alcune regioni che riescono, a distanza di anni, a darmi sempre delle forti emozioni e un senso di benessere; per non parlare del mangiare e del bere....
Oggi vi parlerò dell'Alsazia.

A pochi chilometri dalla Svizzera e dalla Germania si trova la regione dell'Alsazia. Una regione con un popolo fiero e geloso delle proprie tradizioni, che respira diverse culture e alterna il francese all'alsaziano, (un dialetto germanico che racchiude nelle sue sonorità il fascino di questa terra di confine), da scoprire in particolare modo nella stagione della vendemmia, percorrendo la bella Route des vins che va da Colmar a Strasburgo.

Per percorrere la Route des vins sono necessari almeno 5/6 giorni, ma io ho deciso di raccontarvi un percorso della durata di un week end lungo, concentrandomi sulla splendida città di Colmar e sui suoi verdi dintorni.

Se decidete di viaggiare in aereo, servitevi dell'aeroporto di Mulhouse   (a circa 40 km da Colmar) dove alcune linee aeree, a basso costo, fanno scalo.

Il modo migliore di visitare Colmar è camminare. Percorrendo gli stretti vicoli sarete affascinati dalle vecchie case dall'intelaiatura in legno perfettamente conservate, dalle fontane e dalle famose cicogne che qui nidificano.
Il municipio del settecento, l'antica Dogana (1480), le dimore signorili Pfister del cinquecento o quella più antica Adolphe (1350), la Chiesa dei Domenicani dove potrete ammirare il capolavoro di Martin Schongauer raffigurante la "Vergine con un cespuglio di rose" infine concedetevi l'escursione sui canali della Petite Venise, da dove godrete la vista di suggestivi scorci del centro storico.

Colmar e l'Alsazia, sono conosciute in tutto il mondo, oltre che per la cucina, per i suoi vini, i Riesling, i Sylvaner, i Gewurztraminer e molti altri.


Il consorzio Vins d'Alsace organizza seminari di due giorni, dedicati ai vini locali, completi di corsi pratici, visita ai vigneti e degustazione. Colmar offre veramente molti locali per mangiare, di tutti i prezzi. Dalla locanda come Aux Tris Poissons (15 quai de la poissonnerie - tel.038 9412521) al ristorante gourmand alla moda come Jy's al grande ristorante, all'interno dell'Hotel Bristol, come il Rendez-vous de Chasse.

Oltre a Colmar si possono visitare, in auto, altre tre località.

A 12 chilometri da Colmar si trova Kaysesberg, dove nel 500 furono offerte ai vignaioli le prime piantine di Tocai. Questa piacevole cittadina, che diede i natali al teologo, organista e premio Nobel per la pace (1952) Albert Schweitzer, vanta, oltre al museo dedicato, il ponte fortificato, la chiesa di Sainte-Croix e un quartiere di vecchie case.


Fermatevi alla pasticceria Loecken (46 rue du Général de Gaulle) e alla cantina Vigneros de Kientzeim-Kaysersberg situata sulla stessa via. Per mangiare andate in una grande tavola, quella de Le Chambard.

Proseguendo nell'itinerario, arriverete a Ribeauvillé, importante centro vinicolo e affascinante cittadina con la sua fontana rinascimentale e la Tour des Bouchers. Curiosità!! Porgete il vostro sguardo verso i tetti delle case....noterete nidi di cicogne. Come nelle fiabe..!!

Da non perdere la festa dei suonatori ambulanti, i Pfifferdaj, che si celebra il primo fine settimana di settembre con balli, rievocazioni medievali, spremitura dell'uva, degustazione del vino (che zampilla dalla fontana della piazza) e infine il pasto tradizionale.

Le Sarment d'Or
Infine Riquewihr, uno dei villaggi più visitati di Francia. E' un piacere passeggiare tra le graziose vie e piazze, lasciandosi avvolgere dall'atmosfera tipica di questa piccola capitale del Riesling dove, nella stagione della vendemmia, il profumo del mosto è nell'aria. Visitate le dimore Kiener, Disler e Press-Zimmer e non perdete di ammirare il castello dei duchi di Wurttemberg.

Presso i viticoltori Hugel potrete vedere la più antica botte del mondo, risalente al 1715. Se avete piacere di un pranzo da veri gourmet, fermatevi al Sarment d'Or o a La Table du Gormet.


DEDICATO AI BUONGUSTAI

Colmar è nota per la cucina. La Choucroute e i crauti, ma anche la torta alla fiamma, la Flammekueche (con panna, cipolle e lardo) e il Baeckoefe, una pentola di coccio di carni con salsa al vino.


Tra i dolci le torte ai mirtilli o al rabarbaro, e la Kugelhopf, una tipica briosche. E poi, le prelibatezze della Patisserie du Musée. Queste specialità le troverete al Wistub Brenner che ha una cucina semplice e abbondante, o al Caveau Saint-Pierre.

A proposito...non andate via senza comprare il pan pepato al cioccolato, anice o cannella. La trovate ovunque, ma da Fortwenger la producono dal 1768...

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