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Positano |
La costa Amalfitana continua ad affascinare come un tempo. La mondanità non ha alterato l'anima schietta dei luoghi. Qui ci sono ancora piccole marine incontaminate dove si può fare il bagno fino ad autunno inoltrato, dove il sole è caldo fino a novembre e dove si possono trovare ville in affitto anche d'inverno.
Ci sono angoli ed indirizzi da scoprire persino lungo la costa più famosa e descritta del mondo. Non c'è anzi destinazione migliore per un viaggio italiano fuori stagione: si dorme in palazzi storici diventati piccoli hotel di
charme e si mangia in trattorie
pieds-dans-l'eau. Senza spendere troppo e senza traffico e code, rifugiandosi in luoghi intatti e ancora poco battuti come la piccola
Marina di Praia, collocata tra due speroni rocciosi, tra Amalfi e Positano.
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Marina di Praia |
La vera costa d'Amalfi è questa: baie nascoste, indirizzi semplici, vita di mare.
Ed è proprio il mare qui a dettare i tempi: "Quando si gonfia (il mare), bisogna chiudere...", dice Armandino, che dagli anni Cinquanta gestisce un piccolo ristorante (Da Armandino - Via Praia - Praiano - Telef. 089 874087) sulla spiaggia, un'osteria di mare con soli tre tavoli interni e dieci all'esterno. Cucina casalinga, molto pesce, ma anche sapori di orto come melanzane ripiene, zucchine alla
scapece o buonissimi peperoni.
Tavoli perfettamente apparecchiati anche per il
Pirata, più alla moda, specie in versione
lounge bar nelle notti estive.
Poco lontano si può affittare
Villa Michelina, nascosta nel verde con piccola piscina e giardino. Non è una villa panoramica, ma a due passi dalla spiaggia.
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Casa Angelina |
Per notti di
charme, con vista strepitosa, l'indirizzo giusto è
Casa Angelina, il piccolo hotel, di un lusso sofisticato, mette a disposizione 38 camere e 4 suites ricavate dal restauro di vecchie case di pescatori, a due passi dal mare, con terrazza privata in
teak e anche una mini cucina. Casa Angelina offre ai suoi clienti anche una
Spa con zona
fitness, una piscina tra i limoni e il più che panoramico ristorante
gourmet Un Piano nel Cielo aperto anche alla clientela esterna.
Dal molo di Positano parte una navetta per il ristorante
Da Adolfo: ricette di pesce e pochi tavoli sulla spiaggia dove è facile avvistare volti noti, come quello del Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo.
Positano resta una tappa intramontabile della costiera Amalfitana: per il paesaggio, le vie, per i suoi sandali tipici, le fantasie degli abiti e per i suoi alberghi.
Già, gli alberghi... Sulla punta del promontorio, è situato uno dei più belli e famosi alberghi del mondo e sicuramente, uno dei cinque alberghi più belli d'Italia. Il
San Pietro con la spettacolare terrazza tra i giardini e il mare e il ristorante stellato
Michelin.
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Torre Sponda - camera |
Un indirizzo "segreto" ed esclusivo dove alloggiare è
Torre Sponda: una proprietà storica con torre in pietra del XIII secolo aperta ai viaggiatori che amano i luoghi fuori dai soliti circuiti. Vi si arriva per una stradina privata, non lontano dal centro: la vista è spettacolare, il giardino splendido, gli interni arredati con mobili d'epoca, letti in ferro, maioliche dipinte e uno stile tipicamente positanese; ci sono anche una piscina e una piccola spiaggia privata che si raggiunge con duecento gradini.
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Excelsior Vittoria |
Dall'altra parte della costa troviamo la storica,
Sorrento.
Pur essendo vicina a Napoli, sembra di stare in una piccola "Montecarlo": ricca, ordinata, dalla eccellente qualità di vita. Vero è che le vicine zone di
Massa Lubrense e
Vico Equense stanno offrendo ormai una buona alternativa alla città che ispirò il cantante
Caruso a scrivere nella splendida terrazza dell'
Excelsior Vittoria, la famosa
Torna a Surriento.
Proprio a pochi chilometri da Vico Equense, rinnovato qualche anno fa, sorge nascosto tra le rocce e la vegetazione di una baia riparata dal vento e da sguardi curiosi, l'hotel
Capo La Gala.
Il ristorante dell'albergo è da intenditori: d'inverno si cena all'interno, ma la vista sul mare è assicurata dalle grandi vetrate. La cucina rende omaggio al territorio e alle stagioni. Gli ingredienti sono quelli locali, ma lo chef Danilo Di Vuolo (allievo di Alfonso Iaccarino) aggiunge un profumo o un sapore nuovo ottenendo un risultato sempre paradisiaco.
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Hotel Minervetta - camera |
Tra i luoghi più particolari, che restano nel cuore, c'è
La Minervetta di Marco ed Eugenia De Luca, scenografo e collezionista lui, squisita padrona di casa lei: una
maison di poche camere, tutte diverse e tutte a picco sul mare, non lontano dal centro di Sorrento, ma in posizione defilata. L'atmosfera è quella di una casa, con libri e opere d'arte sparse dappertutto. La piccola piscina e la terrazza si affacciano su Marina Grande, che si raggiunge facilmente attraverso un suggestivo percorso.
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Bellevue Syrene - camera |
Sempre a Sorrento vi segnalo il
Bellevue Syrene, con il ristorante a picco sul mare con interni rinnovati e dove convivono pezzi firmati
Philippe Starck e affreschi dell'Ottocento.
Due indirizzi per un gran mangiare a pochi chilometri da Sorrento: la Taverna del Capitano e Quattro Passi.
Il ristorante
Quattro Passi propone una cucina di ricerca dove domina il mare. Da provare il risotto con le
mazzancolle e fiori di ginestra. La carta dei vini è superba. Offre inoltre delle camere da letto, semplici con dettagli country.
La
Taverna del Capitano è un altro ottimo ristorante con due stelle
Michelin e servizio all'altezza delle aspettative, dove non si può non andare se ci si trova in costiera Amalfitana.
GALLERY
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Il San Pietro - la hall |
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Il Capo La Gala |
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Il Capo La Gala - piscina suite |
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Il Minervetta - esterno |
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Il San Pietro - ristorante |
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Da Armandino - la semplicità |
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Il Pirata |
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Quattro Passi |
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