lunedì 23 luglio 2012

Puglia: sette indirizzi nella Valle d'Itria per poter gustare i meravigliosi prodotti pugliesi...


Come ho scritto nel post precedente a questo, in Puglia è difficile uscire da un ristorante o osteria senza essere soddisfatti di come si è mangiato. In questo territorio, le pietanze servite sono quasi sempre semplici e non troppo elaborate e questo perché si vuole mettere in risalto, per prima cosa, l'ottima materia prima presente nella Valle d'Itria.

Se avete piacere di fare shopping gastronomico vi consiglio alcuni indirizzi.
Alla Macelleria Romanelli (via Valle d'Itria, 8 - Martina Franca) è d'obbligo comprare il capocollo.
Sulla strada per Fasano troverete la macelleria artigianale I Piaceri della Carne (traversa di viale Maestro Cataldo Curri, 6/8 - Locorotondo). Qui potrete trovare: salame, capocollo (presidio Slow Food) e lardo.
A Il Trullo degli Antichi Sapori (via Monte San Michele, 37 - Alberobello) potrete comprare varie specialità gastronomiche.
I taralli e i biscotti, tipici prodotti pugliesi, li troverete al forno a legna di Giliola Grazia (via Ricasoli, 47 - Ceglie Messapica) e a quello di Lucia Urso (via Fedele Grande - Ceglie Messapica).

Questi sono solo alcuni indirizzi, ma in Valle d'Itria, ovunque vi giriate,    troverete sempre qualcosa che vi stuzzicherà l'appetito... 


OSTERIA DEL TEMPO PERSO

All'Osteria del Tempo Perso Questa osteria è collocata in un originale ex forno pubblico del ‘500. Una sala è nella grotta dove era collocato il forno; la seconda sala è decorata con antichi attrezzi agricoli appesi alle pareti. Tradizione e fantasia vengono portati a tavola.


Vi troverete quindi accanto alla classica purea di fave gialle con cicoria e lampascioni (simile a una piccola cipolla dal gusto leggermente amaro) e peperoni soffritti, orecchiette con vongole e fiori di zucca e  seppie ripiene di ricotta e zucchine su crema di patate.
I dolci sono tutti casalinghi, ma uno su tutti è sicuramente da assaggiare: la crostata di ricotta e mandorle tostate.

RISTORANTE FIDELIO

Ambiente elegante e raffinato al Ristorante Fidelio, collocato in una villa del 1800 fuori Alberobello circondata da un parco. Nella bella stagione si potrà cenare anche in giardino. La specialità di questo ristorante è l’antipasto. Vi saranno servite 14 portare di pesce e di carne.

AL FORNELLO DA RICCI

Piatti della tradizione Al Fornello da Ricci, con tocchi innovativi, accuratezza delle preparazioni ed eccellenza delle materie prime, molte provenienti dall’orto privato. Ottimi antipasti e paste fresche fatte in casa.
Nel periodo estivo potrete trovare: crudo di grano arso con verdure di stagione e cacio-ricotta (prodotto che si ottiene con una lavorazione ibrida, a metà tra quella del formaggio e quella della ricotta); cubo di coscia di agnello su purea di fave e amaro di lampascioni, crostata di fichi con gelato al  fior di latte di capra e croccante di mandorle.

BOTRUS RISTORANTE

Da Botrus, pane e pasta sono fatti in casa con farine di produzione locale, carni e formaggi sono a chilometro zero, mentre frutta e verdura provengono principalmente dalla masseria di famiglia.
Cucina creativa prevalentemente di mare. Un esempio su tutti: gamberi violetti di Gallipoli cotti a vapore con gazpacho di pomodoro e verdure alla catalana. Carta dei vini costituita principalmente da etichette del territorio.

OSTERIA LA TAVERNA DEL DUCA

Questo rinomato piccolo ristorante si trova in una ex macelleria completamente ristrutturata.

In cucina Antonella Scatigna prepara piatti della tradizione, con particolare attenzione alle ricette contadine e alle materie prime di stagione. Qualche piatto: cavatelli (tipo di pasta) con ceci neri biologici, troccoli (tipo di pasta) con fagiolini, pomodori freschi con cacio-ricotta, braciole al sugo e pecora nella pignatta, biscotti di Ceglie Messapica.

Via Papadotero, 3
Locorotondo (Bari)
Telf. +39 080 4313007 


RISTORANTE IL POETA E IL CONTADINO

Non potevo non indicarvi il locale più conosciuto della zona (anche se non è il mio preferito) Il Poeta e il Contadino. Storico ristorante ricavato in una stalla del ‘700 in un complesso di trulli. Ricette del territorio rivisitate dal patron Leonardo.


Qualche piatto: sformato di carciofi con burrata (la burrata viene lavorata a mano con una farcitura di crema di siero di latte e pezzi di pasta filata; la farcitura è detta Stracciatella, poiché i pezzi di pasta vengono stracciati a mano, ed è contenuta in un involucro "sacchetto" anch'esso formato da pasta filata), coulis di pomodoro e salsa di acciughe, purea di fave con cavatelli (tipo di pasta) bianchi e neri ai frutti di mare,  raviolo di riccio, filetto di maiale in crosta di erbe con salsa al vino cotto e sale affumicato al sigaro Cohiba.

RISTORANTE CIELO

Cielo è il ristorante situato  all’interno del Relais Sommità. Lo chef Sebastiano Lombardi, che nel 2012 ha conquistato la sua prima stella Michelin, rivisita - in chiave moderna - la tradizione gastronomica regionale, proponendo piatti originali come: l’acqua-sale di mare (una pietanza da scoprire), l’agnello della Valle d’Itria con polline di finocchietto e taralli, gli involtini di frattaglie o il fegato di agnello con crema di peperoni e capperi.

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