Come ho scritto nel post precedente a questo, in Puglia è difficile uscire da un ristorante o osteria senza essere soddisfatti di come si è mangiato. In questo territorio, le pietanze servite sono quasi sempre semplici e non troppo elaborate e questo perché si vuole mettere in risalto, per prima cosa, l'ottima materia prima presente nella Valle d'Itria.
Se avete piacere di fare shopping gastronomico vi consiglio alcuni indirizzi.
Alla Macelleria Romanelli (via Valle d'Itria, 8 - Martina Franca) è d'obbligo comprare il capocollo.
Sulla strada per Fasano troverete la macelleria artigianale I Piaceri della Carne (traversa di viale Maestro Cataldo Curri, 6/8 - Locorotondo). Qui potrete trovare: salame, capocollo (presidio Slow Food) e lardo.
A Il Trullo degli Antichi Sapori (via Monte San Michele, 37 - Alberobello) potrete comprare varie specialità gastronomiche.
I taralli e i biscotti, tipici prodotti pugliesi, li troverete al forno a legna di Giliola Grazia (via Ricasoli, 47 - Ceglie Messapica) e a quello di Lucia Urso (via Fedele Grande - Ceglie Messapica).
Questi sono solo alcuni indirizzi, ma in Valle d'Itria, ovunque vi giriate, troverete sempre qualcosa che vi stuzzicherà l'appetito...
OSTERIA DEL TEMPO PERSO
All'Osteria del Tempo Perso Questa osteria è collocata in un
originale ex forno pubblico del ‘500. Una sala è nella grotta dove era
collocato il forno; la seconda sala è decorata con antichi attrezzi agricoli
appesi alle pareti. Tradizione e fantasia vengono portati a tavola.
Vi troverete quindi accanto alla classica purea di fave gialle con cicoria e lampascioni (simile a una piccola cipolla dal gusto leggermente amaro) e peperoni soffritti, orecchiette con vongole e fiori di zucca e seppie ripiene di ricotta e zucchine su crema di patate.
Vi troverete quindi accanto alla classica purea di fave gialle con cicoria e lampascioni (simile a una piccola cipolla dal gusto leggermente amaro) e peperoni soffritti, orecchiette con vongole e fiori di zucca e seppie ripiene di ricotta e zucchine su crema di patate.
I dolci sono tutti casalinghi, ma
uno su tutti è sicuramente da assaggiare: la crostata di ricotta e mandorle
tostate.
RISTORANTE FIDELIO
Ambiente elegante e raffinato al Ristorante Fidelio, collocato in
una villa del 1800 fuori Alberobello circondata da un parco. Nella bella
stagione si potrà cenare anche in giardino. La specialità di questo ristorante
è l’antipasto. Vi saranno servite 14 portare di pesce e di carne.
AL FORNELLO DA RICCI
Piatti della tradizione Al Fornello da Ricci, con
tocchi innovativi, accuratezza delle preparazioni ed eccellenza delle materie
prime, molte provenienti dall’orto privato. Ottimi antipasti e paste fresche
fatte in casa.
Nel periodo estivo potrete
trovare: crudo di grano arso con verdure di stagione e cacio-ricotta (prodotto
che si ottiene con una lavorazione ibrida, a metà tra quella del formaggio e
quella della ricotta); cubo di coscia di agnello su purea di fave e amaro di
lampascioni, crostata di fichi con gelato al
fior di latte di capra e croccante di mandorle.
BOTRUS RISTORANTE
Da Botrus, pane e pasta sono fatti in casa
con farine di produzione locale, carni e formaggi sono a chilometro zero, mentre
frutta e verdura provengono principalmente dalla masseria di famiglia.
Cucina creativa prevalentemente
di mare. Un esempio su tutti: gamberi violetti di Gallipoli cotti a vapore con gazpacho di pomodoro e verdure alla
catalana. Carta dei vini costituita principalmente da etichette del territorio.
OSTERIA LA TAVERNA DEL DUCA
Questo rinomato piccolo
ristorante si trova in una ex macelleria completamente ristrutturata.
In cucina Antonella Scatigna
prepara piatti della tradizione, con particolare attenzione alle ricette
contadine e alle materie prime di stagione. Qualche piatto: cavatelli (tipo di pasta) con ceci neri
biologici, troccoli (tipo di pasta)
con fagiolini, pomodori freschi con cacio-ricotta, braciole al sugo e pecora
nella pignatta, biscotti di Ceglie Messapica.
Via Papadotero, 3
Locorotondo (Bari)
Telf. +39 080 4313007
RISTORANTE IL POETA E IL CONTADINO
Non potevo non indicarvi il
locale più conosciuto della zona (anche se non è il mio preferito) Il Poeta e il Contadino. Storico
ristorante ricavato in una stalla del ‘700 in un complesso di trulli. Ricette
del territorio rivisitate dal patron Leonardo.
Qualche piatto: sformato di carciofi con burrata (la burrata viene lavorata a mano con una farcitura di crema di siero di latte e pezzi di pasta filata; la farcitura è detta Stracciatella, poiché i pezzi di pasta vengono stracciati a mano, ed è contenuta in un involucro "sacchetto" anch'esso formato da pasta filata), coulis di pomodoro e salsa di acciughe, purea di fave con cavatelli (tipo di pasta) bianchi e neri ai frutti di mare, raviolo di riccio, filetto di maiale in crosta di erbe con salsa al vino cotto e sale affumicato al sigaro Cohiba.
Qualche piatto: sformato di carciofi con burrata (la burrata viene lavorata a mano con una farcitura di crema di siero di latte e pezzi di pasta filata; la farcitura è detta Stracciatella, poiché i pezzi di pasta vengono stracciati a mano, ed è contenuta in un involucro "sacchetto" anch'esso formato da pasta filata), coulis di pomodoro e salsa di acciughe, purea di fave con cavatelli (tipo di pasta) bianchi e neri ai frutti di mare, raviolo di riccio, filetto di maiale in crosta di erbe con salsa al vino cotto e sale affumicato al sigaro Cohiba.
RISTORANTE CIELO
Cielo è il ristorante situato all’interno del Relais Sommità. Lo chef Sebastiano Lombardi, che nel 2012 ha conquistato la sua
prima stella Michelin, rivisita - in
chiave moderna - la tradizione gastronomica regionale, proponendo piatti
originali come: l’acqua-sale di mare (una pietanza da scoprire), l’agnello
della Valle d’Itria con polline di finocchietto e taralli, gli involtini di
frattaglie o il fegato di agnello con crema di peperoni e capperi.
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