Tra San Casciano in Val di Pesa e
Poggibonsi direzione Siena (35
km ) a pochi chilometri da Firenze (25 km ) troverete immerso nei 265 ettari di vigneti e
oliveti il Castello del Nero.
Questo splendida struttura del
XII secolo, completamente ristrutturato rispettando le sua vocazione di signorile
residenza di campagna, è stato trasformato in una splendida boutique hotel
extralusso.
È inutile dire che le camere e le
suite sono all’altezza di un 5 stelle extralusso. Cinquanta camere di cui
diciotto suite. Spaziose, con travi a vista e affreschi, mobilio di grande
classe, lenzuola e asciugamani di ottimo pregio.
Aree comuni interne ed esterne bellissime. Esternamente potrete godere del panorama sulle colline toscane in un magnifico giardino all’italiana. Piscina, due campi da tennis e una piccola chiesa per matrimoni privati.
Ma il vero punto di forza di questo "castello" è la sua SPA e il ristorante.
Lo spazio Heat Experience è il cuore della SPA, dove si beneficia delle diverse temperature del bagno turco
aromatico, della sauna gentile, intervallando soste alla fontana di ghiaccio e
alla Vitality Pool. Il menù
trattamenti/rituali è infinito, e tutti sono sinonimo di alta qualità e
risultati straordinari, grazie all’utilizzo di prodotti naturali specifici per
ogni tipo di pelle e alla combinazione delle più moderne tecniche ESPA con i tradizionali rituali
provenienti da ogni parte del mondo. Un vero must sono i trattamenti all’olio di oliva, lavanda e rosmarino,
coltivati e raccolti nella tenuta che circonda il castello che diventano
protagonisti di tre rituali benessere signature,
con l’obbiettivo di dare beneficio immediato al corpo e alla mente.
Il ristorante ha come executive chef Giovanni
Luca Di Pirro. Esperienze lavorative sia in Italia sia all'estero in
ristoranti molto noti e a fianco di chef di prestigio: dal Le Circle a New York,
all'Hotel Savoy di Londra, dalla Brasserie Bocuse a Lione,
al ristorante "Al Vicoletto d'Alba", dove lavora come sous chef e dove gli viene conferita la
stella Michelin. Nel 1999 approda in
Toscana, a Montalcino, dove non solo lavora come executive chef al Castiglion del Bosco Hotel, ma gestisce, con la
moglie, anche un suo ristorante.
"Il mio concept culinario s'ispira alla tradizione e al territorio che mi piace arricchire con quel tocco di contemporaneità che mi porta a volte a osare" - spiega Giovanni Luca Di Pirro. La carta menu non può quindi che "sdoppiarsi": da una parte l'omaggio alla più radicata tradizione toscana con, ad esempio, prosciutto grigio del Casentino tagliato al coltello con crostini neri e crème brulèe al pecorino e ribollita e, dall'altra, piatti più creativi, come l'uovo cotto a bassa temperatura, soffice di pecorino e tartufo di stagione, gamberi rossi di Porto Santo Stefano in padella con fagioli Zolfini all'uccelletto, riso carnaroli mantecato al blu del Chianti e cipolla di Certaldo caramellata, piccione della Val di pesa arrosto, coscia croccante e scaloppa di fois gras, E non mancano piatti vegetariani e ricette light.
In sala sarete seguiti da Tiziano Siggillino, che ottiene la qualifica di maitre a soli 25 anni al ristorante romano "
Che dirvi… una coccola indimenticabile.
Abbastanza costosa, ma…ne vale la pena!
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